New York, 12 gennaio 2011 - Imprenditori, giornalisti, artisti, decine di nomi e cognomi su una vera e propria lista nera di personalità italiane influenti del mondo dell’economia, dello spettacolo e del giornalismo. Tutti con un minimo denominatore comune: la loro vera o presunta appartenenza alla comunità ebraica.

L’elenco è stato pubblicato sulle pagine italiane del forum neonazista americano Stormfront, fondato nel 1995 dall’ex leader del Ku Klux Klan, Don Black. Sono facce da cancellare, per i frequentatori del sito.

La discussione è quella sul “giudaismo internazionale” e la premessa di chi l’alimenta è tutta un programma: “Vorrei parlare del potere che i Giudei hanno acquisito in campo economico, descrivendo la situazione in nelle varie nazioni del mondo”.

E infatti l’analisi comincia con l’estero, il fondo Monetario Internazionale e la Federal Reserve tra gli altri. E quando si passa all’Italia, si fanno nomi e cognomi: la famiglia Elkan, Carlo De Benedetti, Franco Bernabè, Antoine Bernheim.

Poi, tra i giornalisti, Paolo Mieli, Clemente Mimun, Enrico Mentana, Gad Lerner, Corrado Augias. Il forum non manca di ricordare “l’influenza sionista nei media italiani” di scrittori come Roberto Saviano e Susanna Tamaro, così come di David Sassoli, Renato Mannheimer, Lorenzo Cremonesi, Maurizio Molinari, tra gli altri.

Presenti, nella lista, anche alcuni personaggi del mondo dello spettacolo. Tra i più noti, tra quelli citati, Alessandro Haber, Luca Barbareschi, Arnoldo Foà, Joele Dix, Franca Valeri, Claudio Amendola.