Algeri, 4 febbraio 2011 - Una turista italiana è stata rapita nel sud dell’Algeria insieme al suo autista e ad una guida da un gruppo di terroristi. Lo hanno riferito fonti della sicurezza e la notizia è stata confermata dalla prefettura di Illizi. La donna sarebbe Maria S., 53 anni, bloccata a 250 chilometri da Djanet.

La donna era entrata nel Paese il 20 gennaio e sarebbe dovuta tornare in Italia il 22 febbraio. A sequestrarla un gruppo di terroristi armati con armi automatiche, che l'ha caricata su un 4X4. Le due guide che erano con lei sono state invece rilasciate.

I terroristi che hanno rapito la donna italiana, subito dopo il sequestro, le avrebbero imposto di chiamare con un loro telefono il responsabile dell’agenzia di Djanet che ha organizzato il tour Djanet per dare l’allarme. Lo riferisce il giornale algerino ‘Ennahar’. Raccontando i particolari della vicenda, il quotidiano scrive che la donna si era allontanata dal gruppo con cui viaggiava per comprare del cibo, quando è stata intercettata dal gruppo.

I servizi segreti locali, a metà dicembre, avevano lanciato l'allarme per possibili sequestri di persona progettati da Al Qaida nel sud del Paese. In quell'occasione erano stati annullati molti tour di occidentali nel sud del Paese. La Farnesina oggi ha ricordato che da tempo sono sconsigliati i viaggi nel sud-ovest dell’Algeria.