NEW YORK, 14 febbraio 2011- Red Bull, Four, 5 Hours Energy, Rockts, Monster Energy, alcune delle ‘bibite energetiche’ più famose del mondo, vendute in oltre 160 paesi con fatturati annuali che hanno superato i 9 miliardi di dollari e 4 miliardi di lattine vendute, da ieri sono entrate nel mirino delle autorità sanitarie americane.

Uno studio della Miami University pubblicato dalla rivista ‘Pediatrics’ lancia l’allarme rivelando che questi cocktail di caffeina, zucchero e additivi, se assunti in quantità eccessive possono causare nei ragazzi palpitazioni, attacchi epilettici, ictus e in soggetti sofferenti di diabete e con disturbi di fegato rischiano addirittura di avere conseguenze mortali.

Con un tasso di caffeina calcolato in misura 5 o 6 volte superiore a quello contenuto in una normale lattina di Coca Cola, Red Bull e gli altri ‘energy drinks’ sono diventati sempre più popolari tra gli adolescenti per eccitarsi, trascorrere le nottate in discoteca senza ricorrere ad alcool o droghe o per affrontare lunghe sedute di studio.

Introdotte sul mercato circa 20 anni fa dal 2005 ad oggi la vendita ha subito impennate costanti superando anche il 12% l’anno.

La ricerca degli studiosi di Miami ha rivelato però che in 5448 casi di overdose di caffeina registrati su un campione di giovani americani, il 47% aveva meno di 19 anni, mentre circa un terzo dei totali consumatori di queste bevande sono ragazzini tra i 12 e i 14 anni.
Infuriati e preoccupati dall’allarme lanciato dall’università della Florida i funzionari della Red Bull sono andati al contrattacco: “il nostro è un prodotto sicuro e le autorità hanno decretato che non rappresenta alcun danno per la salute perché tutti gli ingredienti sono controllati dalla Food and Drug Administration”.

D’ora in avanti potrebbe non bastare più. Secondo la ‘American Association of Poison Control’ la massima autorità delle intossicazioni alimentari fra i consumatori di ‘energy drinks’ si sono registrati 677 casi di avvelenamento da ottobre a dicembre 2010 e 331 casi dall’inizio dell’anno ad oggi.