Roma, 17 febbraio 2011 - Rivoluzione in arrivo sulle strade spagnole: il governo del socialista José Luis Zapatero sta studiando una modifica al codice della strada per abbassare il limite di velocità da 50 a 30 km all’ora nelle strade urbane con sole due corsie, una per senso di marcia. “L’intenzione è quella di approvare il decreto entro quest’anno”, ha indicato la direzione generale per il Traffico, che corrisponde alla nostra motorizzazione civile.
 

La nuova norma è stata proposta dalla federazione spagnola dei municipi e delle province, con l’obiettivo di ridurre al 50% gli incidenti in cui sono investiti i pedoni e diminuire l’inquinamento. “A 70 km all’ora non si salva nessuno, a 50 km si salva la metà, e a 30 si salva il 95%” delle persone coinvolte in questo tipo di incidenti, ha sottolineato il direttore generale Pere Navarro, ricordando che nel 2009 sono stati uccisi 269 pedoni, il 46% in città.
 

La misura non riguarderebbe i grandi assi di comunicazione urbana, inclusi i grandi ‘paseos’ o ‘avenidas’ di Madrid e Barcellona: le strade coinvolte nella riduzione della velocità, essenzialmente strade minori nelle città, potrebbero essere indicate da segnalazioni sull’asfalto. A questo limite più generale, che dovrebbe riguardare l’80% delle strade urbane spagnole (che però raccolgono solo il 20% del volume di traffico), si sommerà quello delle “zone 30”: queste ultime sono ampie aree segnalate come a velocità ridotta per migliorare la qualità della vita dei cittadini, indipendentemente dal tipo di strade o piazze.