New Delhi, 4 marzo 2011 - Furiosi per essere stati licenziati, un gruppo di undici operai di una acciaieria dello Stato di Orissa (India orientale) ha bruciato vivo il vice direttore della fabbrica, ritenendolo responsabile della decisione. Lo scrive oggi la stampa indiana a New Delhi.

In particolare il quotidiano The Indian Express riferisce che l’incidente e’ avvenuto nel distretto di Bolangir, dove opera la Graphite India Ltd, divisione acciaio del gruppo Powmex, da tempo al centro di tensioni sindacali.

Gli operai, precisa il giornale, hanno bloccato ieri la vittima, Radheshyam Ray, mentre si recava a pranzo e, dopo aver allontanato l’autista ed un altro dirigente, hanno versato cherosene sull’auto e sul corpo del vice direttore generale, appiccandovi poi il fuoco.

A nulla e’ valso l’intervento di soccorritori che, dopo aver spento le fiamme, hanno trasportato Ray in ospedale dove pero’ e’ deceduto poco dopo per la gravita’ delle ustioni riportate sul 90% del suo corpo.