Gaza, 19 aprile 2011 - Due dei principali ricercati per il sequestro e l'assassinio di Vittorio Arrigoni sono rimasti uccisi in un blitz delle forze di sicurezza di Hamas. il terzo è stato catturato. Lo ha annunciato il governo di Hamas a Gaza.

Uno dei due morti è il giordano Abu Abdel Rahman al-Barizat, noto con il nome di battaglia di Mohammed Hassan, che si è suicidato facendosi esplodere per evitare la cattura. Insieme al terrorista giordano c'erano anche gli altri due ricercati, dei quali sono state diffuse ieri le foto segnaletiche da parte della sicurezza di Gaza: Bilal al-Omari, morto in seguito alle lesioni riportate, e Mahmoud Mohammed Namer al-Salafiti, che si è arreso durante la sparatoria.

Da alcune ore le forze di Hamas avevano circondato un'abitazione a Gaza in cui si erano asserragliati i tre salafiti. In precedenza, il padrone di casa, Amer Abu Ghulah, si era arreso. L'abitazione era stata circondata perché Hamas era sicura di trovarvi le tre persone ancora ricercate per il rapimento e l'assassinio dell'attivista italiano, morto il 14 aprile. Lo riporta l'agenzia di stampa Ma'an (Mna). Hamas avrebbe sgomberato diverse case nell'area di Wadi Gaza, considerata "zona di sicurezza", prima di attaccare l'abitazione della famiglia Abu Ghulah secondo quanto riportato da alcuni testimoni. Le forze di sicurezza avevano intimato ai sospetti di arrendersi; ne era seguito uno scontro a fuoco.