New York, 19 aprile 2011 - Il presidente americano John Fitzgerald Kennedy fu ucciso a causa di un eccessivo interesse per gli Ufo? Forse non si avrà mai una risposta certa, ma è quello che sostiene lo scrittore William Lester, impegnato nelle ricerche in questo campo per la realizzazione del suo nuovo libro 'A Celebration of Freedom: JFK and the New Frontier'.

Lo scrittore ha rivelato in un’intervista ad 'Aol News' di avere trovato alcune lettere che appoggerebbero la sua tesi. Il presidente degli Stati Uniti aveva chiesto espressamente di poter accedere ai documenti top secret in cui erano conservate le informazioni sugli Ufo raccolte dai servizi segreti. In una nota al direttore della Cia, datata 12 novembre 1963, appena dieci giorni prima del suo assassinio a Dallas, Kennedy scrisse: "E’ importante fare una chiara distinzione fra quello che sappiamo e quello che non sappiamo nel caso in cui i sovietici interpretino la nostra cooperazione allargata come la copertura di un’azione dei servizi segreti volta a raccogliere informazioni sui loro programmi nel settore della difesa e dello spazio".

Parole che indicherebbero secondo Lester la volontà del presidente di evitare tensioni con l’avversario sovietico. "Una delle preoccupazioni di Kennedy", scrive, "era l’avvistamento di molti Ufo nei cieli dell’Unione Sovietica. Era preoccupato che i sovietici potessero credere che si trattasse di una aggressione da parte degli Usa, e che facessero parte delle nostre tecnologie. Credo sia una delle ragioni per cui voleva mettere le mani su queste informazioni e sottrarle al controllo della Nasa, in modo da poter dire ai sovietici: 'Guardate, non siamo noi, non è una provocazione' ".