Memphis, 8 maggio 2011 - Il Mississippi, il fiume piu’ lungo e abbondante degli Stati Uniti, ha raggiunto livelli che non si vedevano da 80 anni e sta mettendo a dura prova la rete di argini e dighe costruita nel secolo scorso. In Tennessee varie zone e terreni agricoli sono gia’ inondati e la polizia a Memphis ha ordinato l’evacuazione di 3.000 case e installazioni che sono lungo il percorso delle acque alluvionali.

 La crescita del fiume, che corre per 3.700 chilometri e attraversa 10 Stati del Paese, ha gia’ spinto molti ad abbandonare le case. Il picco e’ previsto per i primi giorni della settimana e potrebbe superare i record stabiliti nel 1927 e nel 1937. Le inondazioni minacciano anche tre reattori nucleari, che potrebbero esseri chiusi per precauzione. L’esercito sta anche valutando se aprire un altro canale a nord della citta’ di New Orleans, gia’ inondata dall’uragano Katrina nel 2005.