Berlino, 20 maggio 2011 - Un sogno che potrebbe diventare reale: lavorare quanto a lungo si vuole e con tutte le ferie desiderate. Questa opportunità l'avranno i dipendenti nella fabbrica per macchinari Trumpf, guidata dalla signora Nicola Leibinger-Kammueller.

L’azienda del Baden-Wuerttember, in Germania, ha introdotto un sistema di orari flessibili, finora senza precedenti. Il modello - riporta la Bild - è il seguente: a partire dal primo luglio i dipendenti potranno scegliere un orario di lavoro compreso tra le 15 e le 40 ore settimanali, scelta che potrà essere modificata ogni due anni a seconda delle diverse fasi della vita dei lavoratori.

Inoltre i dipendenti possono accreditare fino a 1.000 ore di lavoro supplementari su un “conto ferie” personale che potranno poi utilizzare per ferie supplementari, ore di permesso o di formazione. Questo “conto ferie” consentirà ai dipendenti della Trumpf di godere di “giorni liberi”, dalle sei settimane fino ai sei mesi. Vi è anche la possibilità di prendere un anno sabbatico o lavorare per metà anno a mezzo stipendio ed essere in vacanza sempre a mezzo stipendio per i sei mesi successivi.

La pianificazione dei tempi di lavoro individuali significa per l’azienda un dispendio di energie supplementare, ma la Leibinger-Kammueller è convinta dei benefici a livello di rendimento e motivazione dei lavoratori.

La Trumpf è un’azienda leader nel campo dei macchinari laser ad alta precisione e conta 8.000 dipendenti in tutto il mondo, di cui 4.000 nella cittadina tedesca di Ditzingen. Ultimo dettaglio, precisa la Bild: la “responsabile” non possiede un cellulare e non è rintracciabile per nessuno nel suo tempo libero.