Roma, 30 maggio 2011 - E’ in programma oggi a Berlino una riunione di esperti e politici per discutere degli ultimi terribili sviluppi del batterio killer e.coli (Escherichia coli O104), che in Germania negli ultimi dieci giorni ha provocato dieci vittime, tra cui nove donne e un uomo.

L’incontro - al quale partecipa anche il ministro tedesco della Salute Daniel Bahr (Fdp) - si terrà al Robert Koch Institut, ente federale incaricato dei controlli sanitari e del conteggio ufficiale del numero di malati e vittime, mentre l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) guarda con preoccupazione alla diffusione del batterio individuato su alcuni cetrioli provenienti dalla Spagna.

Secondo l’ultimo bilancio ufficiale, in Germania dieci persone sono morte a causa del batterio, mentre si contano almeno 1.200 casi di infezione confermata o presunta. Nel frattempo un nuovo anticorpo dona speranza ai malati più gravi: l’Eculizumab, con il quale i dottori tentano di bloccare la sindrome emolitica uremica (Hus), provocata dal batterio, in cliniche come ad Amburgo, Muenster, Essen e Hannover. Secondo lo Tagesspiegel sono già stati registrati i primi risultati positivi della terapia.

Resta valido l’invito a non consumare pomodori, cetrioli o insalata in Germania settentrionale, dove l’epidemia è più diffusa. Il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (European Center for Disease Prevention and Control, ECDC) che ha sede a Stoccolma, parla di una delle peggiori “epidemie mai viste di Hus” nel mondo. L’Oms, secondo la quale si tratta di una “strana” diffusione della malattia, rimane in stretto contatto con le autorità locali.

UNDICESIMA VITTIMA - Una donna di novantanni, infettata dal batterio Ehec, è deceduta nella cittadina di Paderborn (ovest), facendo salire a 11 il numero complessivo delle vittime in Germania. Finora le vittime erano state tutte registrate nel nord del Paese, principale focolaio dell’infezione, in particolare ad Amburgo e nello Schleswig-Holstein.

L’Istituto Robert Koch, incaricato del controllo sanitario e della lotta contro le malattie in Germania, ha recensito oggi 319 pazienti con gravi problemi renali, denominati sindrome emolitico-uremica (SHU), derivanti dall’infezione batterica.
Le autorità tedesche temono che il peggio non sia passato e che la diffusione dell’infezione debba ancora toccare il suo picco.

RUSSIA: STOP ALL'IMPORT - Le autorita’ sanitarie russe potrebbero decretare nelle prossime ore lo stop alle importazioni di verdura da Spagna e Germania, a causa dell’epidemia di infezione intestinale acuta da Escherichia Coli. “La decisione sul bando alle importazioni e’ stata virtualmente presa - spiega Gennady Onishchenko, capo delle ispezioni sanitarie in Russia - considerando che non abbiamo ricevuto dalle competenti autorita’ Ue alcuna chiara spiegazione sulla situazione. Se non otterremo informazioni al piu’ presto, disporremo il ritiro di vegetali crudi provenienti da Spagna e Germania e il bando alle importazioni”, afferma. “Istruzioni in merito sono state date alle dogane e a tutti i nostri serviziio.