Tokyo, 7 giugno 2011 -  Il Giappone ha raddoppiato le stime sulle radiazioni fuoriuscite dall’impianto nucleare di Fukushima, nella settimana successiva al terremoto/tsumami dell’11 marzo. L’agenzia per la Sicurezza nucleare e Industriale del Paese (la Nisa, nell’acronimo in inglese), sostiene che in quella settimana fuoriuscirono nell’atmosfera 770mila terabecquerel (la stima precedente era di 370mila).

 I dati sono stati rilasciati alla vigilia del primo incontro di un gruppo di esperti indipendenti che cercheranno di chiarire le cause di quello che e’ stato il peggior incidente nucleare dai tempi di Chernobyl. Il responsabile del gruppo, un ricercatore dell’universita’ di Tokyo esperto di valutazioni sugli errori umani, Yotaro Hatamura, ha detto nel corso della riunione che “l’energia nucleare ha un’altissima densita’ di energia ed e’ pericolosa: e’ stato un errore -ha osservato- considerarla sicura”.