Roma, 21 luglio 2011 - Mark Stroman, un americano di 41 anni condannato a morte per due omicidi commessi dopo gli attentati dell’11 settembre, è stato giustiziato in Texas con un’iniezione letale, nonostante l’appello alla clemenza lanciato da una delle sue vittime, sopravvissuta all’aggressione.

 

Subito dopo gli attentati dell’11 settembre, Stroman prese di mira tre diversi negozi della zona di Dallas, sparando a persone che riteneva originarie del Medio Oriente: uccise così un musulmano pachistano e un indù indiano, mentre una terza persona, originaria del Bangladesh, sopravvisse per miracolo.

 

Proprio Rai Bhuiyan, che nell’aggressione ha perso l’uso di un occhio, ha lanciato lunedì scorso un appello alla clemenza dall’emittente Usa Cbs, in nome della sua fede islamica. Bhuiyan ha anche accusato il governatore repubblicano del Texas di aver violato i suoi diritti, per non avergli concesso il permesso di visitare Stroman.
Mark Stroman è l’ottava persona giustiziata quest’anno in Texas.