Kabul, 6 agosto 2011- Un elicottero Chinook è stato abbattuto dai ribelli afgani nella provincia centrale di Wardak, limitrofa a quella di Kabul: sono morti 30 membri delle forze speciali americane, un interprete  e 7 militari afgani. Ne danno conferma le autorità provinciali di Wardak, che prima avevano indicato che l'elicottero era precipitato nel corso di un'operazione militare notturna congiunta con le forze afgane. Fonti militari hanno riferito alla Cnn che fra i 31 soldati americani rimasti uccisi 22 erano Navy Seals, le forze speciali della marina Usa. Di questi, molti facevano parte dell'unità di élite 'Team 6', la stessa che la notte del primo maggio ha compiuto il raid in Pakistan in cui è stato ucciso Osama bin Laden. Tra di loro, tuttavia, nessuno aveva partecipato a quell'azione.

La Nato al momento ha confermato solo che uno dei suoi elicotteri è precipitato ma non ha fornito alcun bilancio, né indicazioni sulla nazionalità delle vittime. "L'Isaf sta indagando sulle circostanze dell'incidente, le informazioni che abbiamo riportano di attività nemiche nella regione".

Si tratta dell'evento più grave mai verificatosi in Afghanistan dall'inizio del conflitto nel 2001. Stando al network televisivo ‘Abc’, 25 delle vittime sarebbero appartenute ai Navy Seals, gli incursori di Marina, uno dei migliori corpi scelti degli Stati Uniti. Il Pentagono non ha comunque rilasciato alcun commento sull’accaduto, e il il Presidente americano Barack Obama ha reso omaggio oggi allo
"straordinario sacrificio" dei 30 soldati americani e dei sette loro colleghi afgani. "Trarremo ispirazione della loro vita e continueremo a operare per la sicurezza del nostro paese e a batterci per i valori che incarnavano", ha detto il Presidente in un comunicato pubblicato dalla Casa bianca.

La presidenza afgana, dal canto suo, ha espresso le condoglianze per le 30 vittime americane: "Il presidente della repubblica islamica d'Afghanistan, Hamid Karzai, rivolge le sue condoglianze dopo l'incidente dell'elicottero della Nato e la morte di 30 membri delle forze speciali americane", si legge nel comunicato della presidenza.

I talebani, contattati telefonicamente dalla France Presse, avevano già rivendicato l'azione, ora confermata dal porvoce delle autorità provinciali di Wardak: "L'elicottero americano che è precipitato la notte scorsa è stato abbattuto dai talebani; l'elicottero è stato colpito da un razzo sparato dai talebani mentre era in fase di decollo", ha dichiarato Shahidullah Shahid.

Oltre al Chinook americano abbattuto, un altro elicottero della Nato ha incontrato seri problemi, sempre all’est, mentre era in volo sulla provincia di Khost: secondo fonti dell’Isaf, la Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza sotto comando atlantico, il velivolo e’ stato infatti costretto a compiere un “atterraggio precauzionale” per ragioni non meglio specificate. Un portavoce alleato ha aggiunto che nessuno tra coloro che si trovavano a bordo e’ rimasto ucciso, e che non risultano nemmeno feriti gravi. In quel momento nella zona non erano segnalate attivita’ della guerriglia.