NEW YORK, 13 settembre 2011 – Dicono di voler combattere la crudelta’ contro gli animali, ma hanno lasciato morire di fame il loro figlioletto di appena sei settimane. Torna alla ribalta la storia di Jade Sanders e Lamont Thomas, la coppia che nutriva il piccolo solo con latte di soia e succo di mela per non andare contro i dettami della dieta vegana, che esclude non solo la carne, ma anche latte, formaggi e uova. Ora passeranno il resto della loro vita in carcere

La Corte Suprema della Georgia li ha condannati all’ergastolo confermando all'unanimita' la decisione di primo grado con una frase lapidaria: “non importa quante volte ripetano ‘noi siamo vegani’, non e’ questo il punto, il bambino e’ morto perche’ e’ stato malnutrito”. Secondo i legali della coppia, i due non si sarebbero accorti che il figlio fosse in pericolo di vita fino a pochi istanti prima della morte, nonostante all’eta’ di due mesi pesasse solo un chilo e mezzo.

E la decisione ha riaperto il dibattito sulla dieta vegana. I sostenitori di questa filosofia alimentare ritengono incredibile pensare che un bambino non possa sopravvivere senza mangiare carne e latticini, e fanno leva sul fatto che la storia di Atlanta e’ un caso estremo: “il bambino e’ morto perche’ non gli davano cibo a sufficenza”, dicono. Dall’altra parte i dietologi pediatri: “sara’ pure un caso particolare ma il bimbo e’ deceduto per la dieta povera e’ squilibrata decisa da Jade e Lamont che non volevano andare contro le loro idee”.