Ottawa, 12 ottobre 2011 - Amnesty International ha chiesto alle autorita’ canadesi di arrestare e incriminare George W. Bush, responsabile - secondo l’organizzazione - di aver autorizzato la tortura durante la guerra contro il terrorismo.

La richiesta e’ giunta al procuratore generale canadese in occasione di una visita che l’ex presidente americano dovrebbe compiere in Canada il 20 ottobre, per partecipare a un summit economico nella provincia della Columbia Britannica.

“Il Canada ha l’obbligo internazionale di arrestare e incriminare l’ex presidente Bush in considerazione della sua responsabilita’ per crimini di diritto internazionale, inclusa la tortura”, ha affermato la direttrice di Amnesty per le Americhe, Susan Lee.

“Visto che gli Usa finora non hanno portato l’ex presidente di fronte alla giustizia, la comunita’ internazionale deve intervenire. Se il Canada non assumera’ l’iniziativa durante la visita dell’ex presidente, violera’ la Convenzione Onu contro la tortura e mostrera’ disprezzo nei confronti dei diritti fondamentali”, ha aggiunto Lee.

L’iniziativa e’ stata criticata dal ministro dell’Interno canadese, Jason Kenney, che l’ha definita “ideologica”. “Queste bravate spiegano perche’ molti rispettati difensori dei diritti umani hanno abbandonato Amnesty International”, ha sottolineato l’esponente di governo.

Non e’ la prima volta che gruppi per i diritti civili si attivano per far arrestare Bush all’estero. A febbraio l’ex presidente fu costretto ad annullare un viaggio in Svizzera per il timore di finire in manette.