Roma, 14 ottobre 2011 - Ha 26 anni, ma ne dimostra 70. Ed è invecchiata in un paio di giorni: improvvisamente il suo viso si è riempito di rughe, il corpo è diventato flaccido.

 

E’ l’incredibile storia di Nguyen Thi Phuong, vietnamita, a cui i medici non sanno dare una spiegazione. L’ipotesi è che a trasformare la bella ragazza in una settantenne anzitempo sia stata una reazione allergica ai frutti di mare.

 

Dal 2008, quando tutto è cominciato, la donna è costretta a indossare una maschera per nascondersi dagli sguardi curiosi della gente, fin quando i medici non stabiliranno la causa esatta dell’invecchiamento precoce. Per la prima volta Nguyen Thi Phuong, che vive con il marito nella provincia di Ben Tre, sul delta del Mekong, ha accettato di parlare con i media e di farsi fotografare, mostrando com’era prima e come è oggi. E la storia sta rimbalzando su diverse testate online internazionali, tra cui il britannico ‘Telegraph’.

 

All’inizio di ottobre i medici di un ospedale locale hanno detto di voler visitare la donna gratuitamente, promettendo di mandarla all’ospedale dermatologico di Ho Chi Minh se dovessero fallire nel stabilire la diagnosi. La coppia, infatti, non ha i soldi per rivolgersi alla struttura specializzata della capitale. Intanto sulla stampa locale è fiorita una gran varietà di diagnosi da parte di diversi camici bianchi interpellati.

 

Alcuni sostengono che possa trattarsi di lipodistrofia, una rara sindrome che causa la degenerazione del tessuto adiposo. Phuong, invece, fa risalire tutto a una grave reazione allergica ai frutti di mare nel 2008, curata con alcune medicine comprate alla farmacia locale, prese per un mese. Poi è passata alla medicina tradizionale: “L’orticaria che avevo è scomparsa, ma la mia pelle ha cominciato ad afflosciarsi e a riempirsi di rughe”, racconta.