Roma, 20 ottobre 2011 - ''Sic transit gloria mundi''. E' il commento che Silvio Berlusconi avrebbe fatto sulla cattura di {{WIKILINK}}Gheddafi {{/WIKILINK}}durante il gruppo del Pdl, secondo quanto riferito da alcuni presenti. Il premier avrebbe aggiunto: ''Ora la guerra e' finita''.
FRATTINI - "La morte di Gheddafi, se confermata, sarebbe davvero una grande vittoria del popolo libico". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini, a margine del Business forum italo-tedesco. L'azione che ha condotto alla morte di Gheddafi ''è stata un'operazione del Cnt e di nessun altro'' dice il nostro ministro degli Esteri. ''L'Italia ha avuto un ruolo di supporto. Anche sul terreno, la nostra attività di intelligence è stata sempre presente, non operativamente ma di supporto alle attività del Cnt''.
LE REAZIONI INTERNAZIONALI - Da tutti i leader dei Paesi occidentali giungono dichiarazioni incentrate sulla fine delle ostilità e l'inizio del processo democratico.
OBAMA - "Oggi è un giorno storico per la Libia. L’ombra della tirannia è stata tolta", sono state le parole del presidente statunitense Barack Obama. “Il regime è finito", ha detto Obama, e ora "il popolo libico ha la grande responsabilità di costruire una Libia democratica, inclusiva e tollerante". Nel dichiarare che "uno dei più longevi dittatori non c'è più", il capo della Casa Bianca ha annunciato che "la missione della Nato finirà presto".
SARKOZY - Nicolas Sarkozy, l’apripista dell’intervento Nato in Libia, ritiene che la morte di Gheddafi debba segnare "l’inizio di un processo condiviso dal Cnt per dare vita ad un sistema democratico in cui tutti i gruppi nel Paese trovino il loro posto e tutte le libertà fondamentali siano garantire". Ora, ha aggiunto il presidente francese, "E’ giunto il tempo della riconciliazione nell’unità e nella libertà".
MERKEL - Angela Merkel, contraria all’intervento Nato in Libia, plaude ora alla caduta di Muammar Gheddafi, che per il cancelliere tedesco apre la strada alla Libia per "un futuro pacifico". Oggi si è posto fine "al regime di Gheddafi. E cosi’ finisce anche una sanguinosa guerra, che Gheddafi ha condotto contro il suo stesso popolo", e si apre, "la strada per un nuovo inizio politico nella pace".
CLINTON - Le portano un Blackberry, lei legge lo schermetto, e poi erompe in un "Wow!" di stupore, con un’espressione compiaciuta. Questa è stata la prima reazione di Hillary Clinton, segretario di Stato americano, alla notizia della cattura di Muammar Gheddafi. In un filmato diffuso dalla Cnn si vede il capo della diplomazia Usa seduta prima di un incontro pubblico, quando un assistente le porta il telefono con "le notizie non confermate che è stato catturato".
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