Vienna, 8 novembre 2011 - L'Agenzia internazionale dell'Energia Atomica (Aiea) ha espresso "gravi preoccupazioni" sul carattere militare del programma nucleare iraniano, sulla base di informazioni "credibili" in suo possesso. Lo si legge in un rapporto confidenziale consultato dalla France Presse. "L'agenzia nutre gravi preoccupazioni sulla possibile dimensione militare del programma nucleare iraniano", scrive l'Aiea nel documento, dicendo di fondare le sue valutazioni su informazioni "credibili" che portano a ritenere che "l'Iran abbia condotto attività volte a sviluppare un dispositivo esplosivo nucleare". Il rapporto dell'Aiea dovrà essere discusso nel corso della riunione dei governatori il 17 e 18 novembre prossimi.

 

Le informazioni raccolte dall'Aiea indicano che "prima del 2003, queste attività si sono svolte nel quadro di un programma strutturato e che certe attività potrebbero essere sempre in corso". Secondo il rapporto, riferisce la Bbc, alcune delle ricerche analizzate dall'Aiea, condotte nel 2008-2009, sono "particolarmente preoccupanti" in quanto "l'applicazioni di questi studi a qualsiasi cosa che non sia un'esplosione nucleare non è chiara all'agenzia".

 

L'Aiea esorta l'Iran a mettersi in contatto con l'Agenzia "senza rinvii" per chiarire queste informazioni, allegate al rapporto.

 

L'agenzia semiufficiale iraniana Fars ha definito ''squilibrato, non professionale e politicamente motivato'' il rapporto dell'Aiea che accusa il regime degli ayatollah di sviluppare la bomba atomica. La prima reazione ufficiale al rapporto dell'Aiea da parte iraniana è giunto da Ali Asghar Soltanieh, l'inviato iraniano presso la stessa Agenzia per l'energia atomica, tramite l'agenzia Fars vicina alle Guardie della rivoluzione. Il rapporto, ha detto, è ''squilibrato, non professionale e politicamente motivato''. Secondo lui l'Agenzia dell'Onu che indaga da circa otto anni sul programma nucleare iraniano "non dispone di alcuna prova seria".

 

La Russia ha giudicato martedì che la pubblicazione in queste ultime settimane di conclusioni della relazione dell'Aiea ha alimentato le "tensioni" tra le grandi potenze e Teheran. Lo ha affermato il governo della Russia, in un comunicato diffuso dal suo ministero degli Esteri. "Mosca è fortemente delusa e non comprende perché il rapporto dell'Aiea sull'Iran, sul quale molto è stato detto e scritto in questi ultimi giorni, sia stato trasformato in una nuova fonte di aumento delle tensioni intorno ai problemi collegati con il nucleare iraniano", ha indicato il ministero.