Washington, 21 novembre 2011  - E’ scandalo negli Usa, dove due giorni fa un agente in assetto antisommossa - ripreso in un video che ha immediatamente fatto il giro del web - ha spruzzato a lungo uno spray urticante al peperoncino negli occhi di un gruppo di studenti in sit-in pacifico, che manifestavano del tutto inermi, seduti per terra all’Università  della California Davis. I giovani sono rimasti seduti senza reagire, mentre i loro compagni in piedi urlavano "vergogna, vergogna”.

Alla fine, probabilmente per il tono crescente delle polemiche, sono stati sospesi i due agenti che venerdì hanno spruzzato spray urticante al peperoncino negli occhi di una quindicina di studenti inermi.

 

 

L'INCHIESTA - L’amministrazione dell’Università della California Davis ha aperto un’inchiesta sull’episodio. Il video è stato definito “raggelante”, dalla stessa Linda Katehi, la Chancellor dell’Università messa sotto accusa dallo staff accademico per aver voluto rivolgersi alla polizia nel momento in cui la protesta degli indignados americani ha preso piede nella sua Università.

In una nota che “solleva dubbi sul modo migliore di affrontare queste vicende” la Katehi sembra pentirsi. Ma, dopo aver annunciato l’apertura di un’indagine sull’episodio, non ne vuol sapere di dimettersi. Dal canto loro, i docenti, riuniti nell’Associazione di Facoltà, hanno sottolineato di aver visto “questa settimana un uso eccessivo e sproporzionato della forza contro manifestanti non violenti, manganellati, ammanettati e sottoposti ad altre violenze”.