New York, 26 novembre 2011 - Una studentessa italiana è stata assassinata ad Harlem, a New York. Il cadavere di Rita Morelli, 36 anni, da cinque negli Stati Uniti, è stato trovato mercoledì sera dal fidanzato nell’appartamento che i due condividevano al 205 della 120ma strada nella parte est del quartiere newyorkese.

La donna, originaria di Spoltore, nel pescarese, è stata prima strangolata e poi accoltellata al petto e al collo, ha riferito il sito Dnainfo.com. Qualche ora prima i vicini l’avevano vista in compagnia di un uomo nella veranda dell’appartamento di fronte.

Sembrava calma, ma quello non era il suo ragazzo”, ha riferito agli investigatori Lee Stefanis, che la conosceva ed aveva incrociato i due uscendo dall’edificio. La ragazza, secondo una vicina che vive al piano sopra quello della donna assassinata, l’ha poi vista rientrare in casa: “L’ultima cosa che mi ha detto è stata ‘Copriti, fa proprio freddo!’”, ha raccontato, ma non ha saputo spiegare come l’assassino possa essere entrato nell’edificio: “Probabilmente, si è limitato a citofonare”. Rita Morelli studiava al College Hunter e con il compagno lavorava in un ristorante italiano.

Viveva in una zona tranquilla, a meno di 100 metri dal commissariato di polizia, e si sarebbe laureata il prossimo anno. Secondo il New York Police Department è da più di 20 anni che un italiano non veniva ucciso a New York.

 

IL CUGINO - La polizia di New York ha già pronto un identikit dell’ultima persona con la quale Rita Morelli sarebbe stata vista l’ultima volta da una vicina di casa. Lo conferma il cugino Giorgio Morelli - giornalista che lavora proprio nella Grande Mela - che è in contatto con le autorità americane, e che in queste ore è nella casa degli anziani zii a Spoltore.

"E’ stata vista parlare con un ragazzo, un tale Carlo, forse un brasiliano - dice Giorgio - da una vicina del secondo piano della casa di East Harlem dove Rita viveva, e per ironia della sorte a due passi dal Commissariato e davanti ad una scuola materna. Se è stato lui, con il dna si verrà a sapere subito, questo mi dicono da New York e quindi lo prenderanno".