Roma, 27 novembre 2011 - E’ stata identificata l’ultima persona ad aver visto in vita Rita Morelli, l’italiana uccisa nel suo appartamento di East Harlem a New York. Ad annunciarlo è stato il cugino della vittima, Giorgio Morelli. "E’ stata didentificata l’ultima persona che ha visto in vita mia cugina - ha detto a Sky Tg 24 - Mi sembra un grande passo avanti".

 

"Si conoscono nome e cognome - prosegue il cugino della vittima -. E’ un ragazzo con il quale Rita parlava prima su un marciapiede, poi è entrato anche dentro il palazzo ed è stato visto anche da uno dei vicini. Se è stato lui ad ucciderla - ha concluso - ha le ore contate".

 

Erano più di vent’anni che un italiano non veniva ucciso a Manhattan e anche per questo il brutale assassinio di Rita Morelli impressiona la comunità che la circondava, quella East Harlem dove sono tantissimi gli ispanofoni e che è considerata un quartiere popolare, non pericoloso.

 

Trentasei anni, da cinque a New York, pescarese, Rita Morelli viveva con il compagno nell’appartamento in cui è stata uccisa; era bella, vivace, studiava all’Hunter College e lavorava al Caffé Buon Gusto. A trovare il corpo della donna martoriato dalle coltellate è stato il suo compagno, cuoco nello stesso caffè dove lavorava Rita.