Apia, 28 dicembre 2011 - Il Governo delle Isole Samoa, arcipelago nel mezzo dell'Oceano Pacifico, ha deciso di saltare venerdì 30 dicembre.

Via dal calendario la data e si aprono le borse dell'economia: infatti il Paese scorrerà a Ovest della linea, creata per convenzione, del meridiano numero 180 (l'ultimo, partendo da Greenwich).

Ma perché prendere questa decisione? Le Isole Samoa si trovano a 21 ore dalla Nuova Zelanda e a 23 dall'Australia, suoi principali partners economici.

Tagliando la linea del cambiamento di data non si deve quindi spostare l’orologio, ma il calendario: avanti di un giorno se verso Ovest, indietro di un giorno se ci si sposta verso Est.

Quindi il 'taglio', per evitare le complicazioni che il cambio di data portava ogni volta. I solo scambi tra un giorno festivo e uno feriale creavano non pochi problemi. Alla fine i samoani hanno finalmente deciso di superare l'impasse, facendo finta venerdì 30 dicembre semplicemente non esista.