Washington, 4 febbraio 2012  - Si sono dati fuoco: uno di loro è morto, gli altri due, di 30 e 60 anni, versano in condizioni disperate. Così tre monaci tibetani, nella provincia cinese del Sichuan, hanno voluto manifestare il loro profondo dissenso contro l'occupazione cinese e chiedere il ritorno del Dalai Lama. Lo riferiscono l’Associazione Free Tibet e Radio Free Asia, emittente con base negli Stati Uniti.

L’immolazione è avvenuta a Phuhu, a 145 km da Seda, una regione dove recentemente sono stati uccisi almeno tre tibetani e a decine sono rimasti feriti durante la repressione delle manifestazioni da parte delle forze dell’ordine cinesi. Negli ultimi dieci mesi si contano almeno quindici casi di immolazione nelle aree a popolazione tibetana della Cina. La maggior parte dei casi riguardano monaci e monache buddhisti.