di Mario Arpino

LA NOTIZIA dell’uccisione di due pescatori indiani, imputata a un nucleo di protezione del San Marco, imbarcato ai sensi di una recente legge su una nave commerciale, sembrava essere solo un equivoco. Poi la situazione è precipitata: due militari italiani sono stati arrestati. La Farnesina ha inviato una delegazione, nel tentativo di risolvere questo spinoso caso diplomatico. La notizia ha fatto il giro del mondo e, se anche i nostri soldati dovessero essere estranei alla vicenda, il danno ormai, almeno a livello mediatico, è stato fatto.
Vi sono, però, anche perplessità di altra natura. Una, ad esempio, riguarda il dovere dello Stato italiano di proteggere direttamente le attività commerciali ovunque queste possano essere messe in pericolo, ed è il caso dei pirati del Corno d’Africa e dell’oceano Indiano. Ma anche altrove, come nei mari di fronte alle coste nigeriane o, per quanto riguarda la pesca, nel Golfo di Sirte o al largo delle isole minori.

UN’ALTRA riguarda la disponibilità di risorse, qualora ogni armatore pretendesse dallo Stato lo stesso tipo di protezione, tenendo conto che nell’area sono stimate circa 900 navi che battono bandiera italiana. I nuclei militari armati sono almeno di sei persone, e San Marco e Lagunari certamente non sono sufficienti, tanto che si comincia a parlare di contributi delle forze di polizia. Non esistono forse altre possibilità, che pure la legge prevede, utilizzate dalle compagnie nei campi petroliferi?
Altra perplessità è di carattere etico. Se è vero che lo Stato ha il dovere di proteggere le attività in mare aperto e, al momento, ha scelto di farlo con le forze armate, questo diventa compito di istituto. Ma se è così, perché ne accolla le spese di esercizio alle società? Meglio, allora, continuare ad assolvere il compito con le navi da guerra, lasciando gli armatori liberi di optare per soluzioni diverse, che non coinvolgano lo Stato in caso di incidenti. Che, come si è visto, sono sempre possibili. Ultima riflessione: se il mercantile fosse stato per esempio americano, protetto dai Seals, gli indiani li avrebbero arrestati?