Dall’inviato Giampaolo Pioli
NEW YORK, 24 febbraio 2012 - IL PARAMETRO lo detta il presidente degli Stati Uniti con 402.100 dollari l’anno di stipendio più la Casa Bianca pagata. Naturalmente il suo reddito è superiore, nel complesso supera il milione e 700 mila euro. Ma il compenso di Stato è quello. Tutti gli altri manager Usa sono largamente al di sotto, anche se si tratta del più grande banchiere del mondo Ben Bernanke che come presidente della Fed intasca soltanto 199.700 dollari l’anno, anche se nella sua denuncia dei redditi appaiono altri 2 milioni di dollari tassabili che però sono il frutto dei diritti d’autore per i suoi trattati di economia adottati da decine di migliaia di studenti in diverse università che ha scritto prima e durante la carriera di accademico di Princeton.

IN ORDINE SPARSO il presidente della Corte Suprema John Roberts ha un salario base a vita di 217.400 dollari. Il capo di stato maggiore del Pentagono arriva a 230 mila dollari, mentre il governatore di New York Andrew Cuomo guadagnava 179 mila dollari lordi ma si è ridotto lo stipendio del 5% in questo periodo di austerità: ora non arriva a 170.000 dollari. Fra le tante contraddizioni, molto meglio di loro (pur essendo il servizio quasi al collasso) il presidente delle poste americane Patrick Donaho: guadagna 245 mila dollari l’anno, quasi 50.000 dollari in più del ministro dell’Homeland security Janet Napolitano, e di Hillary Clinton mentre il capo della polizia di New York, Raimond Kelly, con 212.000 dollari di stipendio, per il comando di quasi 20 mila agenti ha una paga di 40 mila dollari inferiore a quella di Robert Hudd che invece è solo il capo della polizia del college dell’Università del Connecticut dal quale dipendono solo alcune dozzine di agenti. Grazie a questa vistosa e paradossale anomalia però di recente Kelly si è visto riconoscere un aumento dal sindaco Bloomberg (che lavora per 1 dollaro l’anno), il quale vuole evitare che anche lui possa cedere alla tentazione com’era accaduto al suo predecessore nell’era Giuliani che si era fatto fare lavori di ristrutturazione in cambio di favori nelle licenze ad alcuni costruttori. Sebbene chi entra in politica in America sia quasi sempre benestante, e con qualche milione di dollari in proprietà immobiliari o in banca, diventare «servitori pubblici» è considerato un lavoro di alto prestigio e potere più che di alto profitto.

TUTTI I DIRETTORI dei dipartimenti alla Casa Bianca con Obama hanno accettato riduzioni di stipendio dal 10 al 20 % non suoerano i 130 mila dollari lordi, mentre rimane ferrea la regola tanto nell’amministrazione pubblica come nella diplomazia che non ammette regali superiori ai 25 dollari e non possono essere più 6-8 l’anno in occasione delle festività o dei compleanni.