Roma, 27 febbraio 2012 - Ancora guai per la Costa Crociere dopo il naufragio della {{WIKILINK}}Concordia{{/WIKILINK}} al largo dell'isola del Giglio. La nave Costa Allegra sarebbe infatti "alla deriva" nell’Oceano indiano, circa 260 miglia a largo delle Seychelles, dopo che un "incendio è divampato a bordo". A bordo  ci sono 413 membri di equipaggio e 636 passeggeri di varie nazionalità: di questi ultimi gli italiani sono 135. Tra i connazionali anche 86 membri dell'equipaggio.

Secondo quanto riferito dal Comando generale delle capitanerie di porto, le fiamme sono state domate e i passeggeri sono "in buona salute". Il Console delle Seychelles, Claudio Izzi, ha rassicurato "non ci sono problemi per la sicurezza" e per i nostri connazionali.

A bordo si è verificato un blackout e la nave "resta al momento senza propulsione", anche se i mezzi di comunicazione risultano funzionanti. "Le condizioni meteo marine in zona danno mare stato 4 con raffiche di vento a 25 nodi", riferiscono sempre le autorità competenti aggiungendo che, da un controllo aereo, non risultano problemi di galleggiamento.

I PRIMI SOCCORSI - Il peschereccio d’altura francese 'Trevignon' ha raggiunto la nave 'Allegra'. Lo ha annunciato a Sky, il capitano di fregata Filippo Marini, portavoce della Capitaneria di Porto. "Il peschereccio si trova sotto la nave - ha assicurato - sono arrivati e daranno l’assistenza al comando di bordo. Le modalità operative saranno pianificate a bordo della nave e il peschereccio starà tutto il tempo necessario in attesa che arrivino gli altri mezzi". Riguardo al traino Marini ha aggiunto che "è tutto da definire: attendiamo che arrivino i rimorchiatori e gli altri mezzi". il primo dei due rimorchiatori partiti dalle Seychelles giungerà sul posto solo alle 16 di domani (ora italiana) insieme a una ‘patrol boat’, una sorta di nave militare.

COSTA CONFERMA: NAVE ALLA DERIVA - Costa Allegra "è una nave alla deriva, non ha più propulsione": lo ha confermato il comandante dell’unità operazioni navigazione della Costa Crociere, Giorgio Moretti. "L’incendio ha danneggiato il quadro elettrico principale e i generatori non funzionano più".

"TENDIAMO AD ESCLUDERE IL DOLO" - Costa Crociere "tende a escludere" che l’incendio su Costa Allegra sia di origine dolosa. "Escluderei il dolo, ma faremo i nostri accertamenti", ha detto Moretti. "La nave - ha aggiunto - aveva superato di recente tutti i controlli di sicurezza".

IL COMUNICATO DELLA COMPAGNIA - "Costa Crociere è stata informata che oggi alle ore 10.39, ora italiana, un incendio si è sviluppato a bordo della motonave Costa Allegra in sala macchine, nel locale generatori elettrici situato a poppa. Le procedure e il sistema antincendio di bordo sono stati prontamente attivati e le speciali squadre antincendio di bordo sono intervenute; l’incendio è stato estinto e non si è esteso a nessuna altra zona della nave. Non ci sono stati feriti o vittime".

"A titolo di precauzione a bordo è stato prontamente dato l’allarme di emergenza generale; tutti i passeggeri e i membri dell’equipaggio, non impegnati nella gestione dell’emergenza, si sono recati alle muster station con le dotazioni di sicurezza necessarie".

"Attualmente la nave si trova a oltre 200 miglia a sud-ovest delle Seychelles e a circa 20 miglia da Alphonse Island; sono in corso le verifiche sullo stato della sala macchine per poter far ripartire le strumentazioni necessarie a riattivare la funzionalità della nave. Come da procedure sono state avvertite le Autorità competenti, tra cui il Maritime Rescue Control Centre di Roma che stanno seguendo gli sviluppi della situazione per dare il supporto necessario. La nave ha lanciato il segnale di richiesta di soccorso".

"La Compagnia e le Autorità competenti sono attive per fornire alla nave il supporto necessario in funzione dell’evolversi della situazione. Sul luogo si stanno recando rimorchiatori ed altri mezzi di supporto". "A bordo della nave sono presenti 636 passeggeri di varie nazionalità e 413 membri di equipaggio. La nave, partita sabato 25 febbraio da Diego Suarez, era diretta al porto di Victoria (Mahé, Seychelles) dove era prevista arrivare domani 28 febbraio. Costa Allegra, costruita nel 1992, 28597 tonnellate di stazza, è lunga 188 metri. Con una capacità massima di 1400 persone, ha otto ponti passeggeri e 399 cabine".

IL SINDACO DEL GIGLIO - "E’ davvero un periodo sfortunato per Costa Crociere ma ciò che mi rincuora è il fatto che non ci siano né vittime né feriti a bordo. Questa è la cosa ovviamente più importante": è il commento di Sergio Ortelli, sindaco di Isola del Giglio. "E’ inevitabile che, seppur con le differenze del caso, quanto accaduto mi riporti con il pensiero alla notte del 13 gennaio, ma auspico che la Costa Allegra possa riprendere quanto prima la navigazione non appena i tecnici avranno ultimato il proprio lavoro", dice il primo cittadino dell'isola dove è affondata la Costa Concordia.

Redazione online