Roma, 29 febbraio 2012 - E’ previsto per le 6 di domani mattina l’arrivo a Mahè della Costa Allegra, la nave da crociera trainata da un peschereccio oceanico francese, dopo essere rimasta senza propulsione per un incendio in sala macchine al largo delle Seychelles.

"Al momento l`arrivo è previsto alle ore 9 di mattina (ora locale), ovvero le sei italiane, del 1 marzo - stima la compagnia Costa - ma l`orario dell`arrivo della nave a Mahè è soggetto a variazioni in funzione della velocità e delle condizioni meteo marine”.

RIENTRO DEI PASSEGGERI - Costa Crociere sta organizzando il piano di rientro per i passeggeri:  sono già stati “opzionati oltre 600 posti aerei per organizzare i rientri e oltre 400 camere d`albergo per eventuali necessità di soggiorno”.

“La compagnia - assicura Costa - è in contatto con i familiari e i parenti di tutti gli ospiti a bordo per tenerli informati e rassicurarli; sono stati attivati i contatti anche con i familiari di alcuni passeggeri di cui non risultava attivo il numero di emergenza in possesso della compagnia”.

Nelle prossime ore la nave verrà raggiunta da alcuni membri del Costa care team, che “si attiveranno per raccogliere e organizzare le singole esigenze di rimpatrio per tutti gli ospiti”, mentre “i membri del care team presenti sull`isola si stanno invece occupando di organizzare il servizio di accoglienza a terra degli ospiti e stanno approntando i trasferimenti aerei per i rientri secondo le diverse esigenze e preferenze”.
 

IL CAPITANO DEL PESCHERECCIO - “Le correnti sono favorevoli, il mare è calmo e si procede alla velocità di circa 5 nodi”, dice a Tgcom24  Alain Derveute, capitano della nave da pesca francese Trevignon, che sta trainando la Costa Allegra.

“Siamo in due ad alternarci al timone - continua Derveute - perché per sicurezza abbiamo deciso di escludere il pilota automatico. A bordo dell’Allegra le condizioni di vita sono difficili: non c’è elettricità e il caldo è soffocante con 30 gradi all’esterno, ma all’interno deve essere ancora peggio. Sulla nave arriva un elicottero due o tre volte al giorno che getta scatoloni contenenti generi di prima necessità. Sappiamo che sono acque battute dai pirati, ma i passeggeri sono sicuri perche’ a bordo dell’Allegra ci sono imbarcati dei militari”. Sulla vicenda aggiunge: “E’ un fatto eccezionale, non mi era mai capitata prima una cosa simile”.

 

SENZA CONTATTI - I passeggeri di Costa Allegra non sono ancora riusciti a telefonare a casa ai parenti.
Quantomeno non ci sono riusciti i coniugi Carlo e Maria Bottiroli, di Alassio,.raccontano le figlie della coppia, Ebe e Paola, che attendono con ansia crescente di mettersi in contatto con i genitori. "Sappiamo che stanno bene, ma vorremmo saperlo anche direttamente da loro - ha detto Paola -. Nostra madre ha anche qualche problema di salute, siamo un po’ preoccupate".

 A bordo dell’Allegra c’è anche un passeggero della Valbormida, Riccardo Viola, 31 anni, di Cairo Montenotte, di professione videoperatore. Sta realizzando una serie di filmati commerciali da utilizzare da vari tour operator proprio per promuovere questo tipo di vacanze. Ma, come riferito dai familiari, anche lui non è ancora riuscito a telefonare.