Parigi, 23 marzo 2012 - Una confidenza di Nicolas Sarkozy a un giornalista del quotidiano Le Monde, che seguì la sua campagna elettorale nel 2007 e che oggi è corrispondente a Roma, svela la tranquillità del numero uno dell'Eliseo in vista delle presidenziali in cui si ripresenta come candidato: "Vincerò io le elezioni, perché Francois Hollande non vale niente".

In teoria il colloquio tra Philippe Ridet e Nicolas Sarkozy sarebbe dovuto rimanere ‘off the records’, ma Le Monde Magazine lo pubblica nella sua edizione di oggi.

‘’Vincerò e ti dico anche il perché. Non è portato e si comincia a vedere: Hollande non vale niente! Non vale niente, capisci?’’, afferma Sarkozy aggiungendo che la sua sfidante socialista nel 2007, Segolene ‘’Royal, si può dire ciò che si vuole, ma aveva del carisma’’. ‘’Chiaramente - conclude Sarkozy rivolgendosi a Ridet - ti tieni tutto questo per te...’’.

Gli ultimi sondaggi indicano una rimonta di Sarkozy su Hollande, suo principale sfidante, al primo turno del 22 aprile, a scapito di Marine Le Pen. Tuttavia, al secondo turno, l’attuale inquilino dell’Eliseo resta ampiamente sconfitto.

E SUL KILLER DI TOLOSA - Il killer di Tolosa, Mohammed Merah, era un “un mostro” e “un fanatico”, non un “matto”. Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy, in un comizio a Strasburgo che segna la ripresa della sua campagna elettorale.

Il capo dell’Eliseo ha voluto sottolineare che sarebbe “un errore morale” cercare una spiegazione o trovare giustificazioni e scuse per gli atti compiuti da Merah, abbattuto dalla polizia dopo 32 ore di assedio a Tolosa. Sarkozy ha anche rinnovato l’impegno assunto stamattina a promuovere leggi che puniscano penalmente chi consulta regolarmente i siti jihadisti e si reca all’estero per l’addestramento al terrorismo.