Parigi, 30 marzo 2012 - La polizia francese ha arrestato una ventina di presunti militanti islamici nell’ambito dell’inchiesta sulla strage di Tolosa, ad oltre una settimana dalla morte di Mohamed Merah, accusato dell’assassinio a sangue freddo di sette persone. E’ quanto si è appreso da fonti vicine all’inchiesta.

Subito dopo la morte di Merah, il procuratore di Parigi Francois Molins aveva detto che le indagini avrebbero puntato “sulla ricerca di tutti i complici”.

Il presidente Nicolas Sarkozy, da parte sua, aveva chiesto alla polizia di procedere alla “valutazione” della pericolosità di alcune persone conosciute per le loro simpatie nei confronti dell’islam radicale.

L’operazione contro i sospetti islamici è stata compiuta dagli uomini della Direzione centrale dei servizi interni con l’appoggio di unità di elite della polizia nazionale.

In particolare le forze di sicurezza sono intervenute nella città di Tolosa, nel quartiere di Mirail, e nell’hinterland di Nantes, è stato riferito da una fonte vicina all’inchiesta.

 

SARKOZY: UNO CHOC PARAGONABILE ALL'11 SETTEMBRE  - Lo “choc” provocato in Francia dalla strage di Tolosa è “quasi” paragonabile a quello dell’11 settembre negli Stati Uniti, ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy. “Ciò che bisogna capire bene è che il trauma di Montauban e Tolosa è stato profondo nel nostro paese; non voglio comparare gli orrori, ma quasi come lo choc negli Stati Uniti seguito agli attentati dell’11 settembre”, ha dichiarato Sarkozy a radio Europe 1.