Roma, 3 aprile 2012 - Gli estremisti islamici arrestati venerdì scorso in Francia in una retata della polizia a seguito delle indagini sulla strage di Tolosa stavano progettando di rapire alcune personalità. Lo hanno riferito oggi fonti vicine alle indagini.

"Sembra che alcuni di loro pianificassero dei sequestri, incluso quello di un magistrato con un cognome di tipo ebraico di Lione", hanno detto le fonti. Diciannove persone, di cui tre donne, sono state arrestate venerdì scorso dalle forze di sicurezza francesi. Fra gli arrestati vi è anche il capo del disciolto gruppo salafita Forsane Alizza, Mohammed Ashamlan.

Intanto in Francia è scattata la tolleranza zero contro l'integralismo islamico con essa anche le prime espulsioni di imam e militanti che predicano l'estremismo. L'intenzione, al di là della contingenza elettorale, è di interrompere quella contiguità fra imam oltranzisti, giovani musulmani emarginati nelle periferie e militanti veri e propri come era Merah, vicini alle organizzazioni della jihad.

Il padre del giovane killer di Tolosa, dal canto suo, prosegue dall'Algeriala sua battaglia per dimostrare che il figlio è stato 'liquidato' per una precisa scelta.