Gerusalemme, 9 aprile 2012 - "Commovente e sconvolgente": al termine della visita al Memoriale della Shoah a Gerusalemme, il premier Mario Monti ha definito così quanto visto. Monti ha visitato stamane insieme alla moglie Elsa il museo che rende omaggio alle vittime della barbarie nazista. E nella sala della Rimembranza ha ravvivato la 'fiamma eterna' che resta sempre accesa in ricordo dei sei milioni di ebrei morti nell’Olocausto.

Le leggi razziali emanate in Italia nel 1938 furono "infami e atroci". Il giudizio sul provvedimento voluto da Benito Mussolini è arrivato in un discorso pronunciato dal presidente del Consiglio di fronte alla comunità ebraica italiana di Israele. "La partecipazione attiva e fruttuosa delle comunità ebraica alla vita nazionale italiana sin dai suoi albori - ha detto Monti - ha reso ancora più atroce l’infame scelta di introdurre quelle leggi razziali che hanno brutalmente interrotto questa simbiosi, condannando migliaia di ebrei italiani all’esclusione e infine allo stermino". Monti ha poi voluto "rendere omaggio all’insostituibile contributo di tanti ebrei italiani alla crescita civile e democratica dell’Italia".