ALMENO cinquantamila morti in Liberia e in Sierra Leone fra il 1991 e il 2002, due milioni di profughi, donne incinta sbudellate, bambini armati e resi protagonisti della guerra civile, migliaia di amputati vittime della pratica delle «maniche lunghe», il taglio delle mani, e delle «maniche corte», per chi perdeva il braccio fino al gomito. Per il «Cuore di tenebra» dell’Africa la Corte Penale Internazionale dell’Aja ha condannato Charles Taylor (nella foto), 64 anni, presidente della Liberia dal 1997 al 2003. I ribelli del Revolutionary United Front della Sierra Leone estraevano diamanti in miniere clandestine e li facevano arrivare al signore della guerra liberiano che ricambiava con armi, munizioni e con altri aiuti. Una mezza dozzina di pietre grezze furono il suo omaggio alla Venere Nera Naomi Campbell dopo una cena a casa di Nelson Mandela. «Due o tre pietruzze in un anonimo sacchetto» ha cercato di minimizzare la modella. Per sua sfortuna l’attrice Mia Farrow la smentì rivelando che a colazione il giorno dopo Naomi descrisse, incredula, a lei e a Carole White, l’agente della Campbell, la «generosa» attenzione di Taylor. Erano i famigerati «Diamanti macchiati di sangue» ai quali è stato dedicato il film che vide nelle vesti di protagonista Leonardo Di Caprio.


L’ORRORE è arrivato all’atto finale. Il giudice samoano Richard Lussick ha dichiarato Taylor «colpevole per aver favorito e sostenuto l’attuazione dei crimini di guerra dei quali era accusato». In tutto undici capi di imputazione per atti di terrorismo, omicidio, violenza, stupro, schiavitù sessuale, reclutamento di minori e razzia pianificati e ordinati dal capo del «Ruf» Foday Sankoh. L’ex presidente della Liberia è il primo capo di stato condannato dopo il processo di Norimberga contro i gerarchi del nazismo. La pena sarà comunicata il 30 maggio. «E’ un chiaro avvertimento per gli altri capi di stato coinvolti in azioni simili» ha commentato Navi Pillay, Alto commissario dell’Onu per i diritti umani.«Uno spartiacque» è il giudizio di Human Rights watch.

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