Berlino, 14 maggio 2012 - Dopo vittoria di ieri alle elezioni regionali in Nord Reno-Westfalia, Spd e Verdi alzano subito il livello dello scontro con il governo di Angela Merkel, il cui partito ha subito ieri una delle peggiori sconfitte della sua storia. In un intervento sul quotidiano Handelsblatt, i leader del partito socialdemocratico chiedono oggi al ministro delle Finanze, Wolfgang Schauble, di scegliere: o la presidenza dell'Eurogruppo, cui è stato perfidamente candidato dal dimissionario premier lussumburghese Jean-Claude Junker (stanco dei ripetuti diktat tedeschi); o il ministero delle Finanze, di cui è titolare unico e inamovibile, terrorizzando il resto d'Europa e in particolari i cittadini greci (che letteralmente lo odiano) con continui richiami all'Austerity.
 

BIVIO INELUDIBILE - "Se Schauble assumerà la presidenza dell'Eurogroppo - spiega Carsten Schneider, esperta di questioni finanziarie dell'Spd - questo incarico sarà incompatibile con il ruolo di ministro delle Finanze". Già, il doppio incarico non piace neppure ai Verdi. "Non sarà bene - secondo l'eurodeputato ecologista Sven Giegold - se Schauble al tempo stesso presiede l'Eurogruppo e continua a difendere come ministro gli interessi della Germania".
 

DIVERSA OPINIONE - Schauble, che ha appena confermato il proprio interesse per la posizione di capo dei ministri delle Finanze dell'eurozona, ha sempre spiegato che il presidente dell'Eurogruppo (che si riunirà oggi con all'ordine del giorno nuove sanzioni economiche contro la Siria) deve essere al tempo stesso anche un ministro delle Finanze. Una posizione che dunque esclude le dimissioni. Ma per Angela Merkel questa si annuncia come una grana supplementare. Di non facile soluzione.