Parigi, 15 maggio 2012 - François Hollande è il settimo presidente della Repubblica Francese. Il leader socialista ha prestato giuramento e ha dichiarato: "Sono qui per risanare il Paese". Il neo presidente, nel discorso di investitura, ha detto che proporrà ai partner europei un patto che unisca politiche di crescita e riduzione dei deficit.

Hollande, che questo pomeriggio si recherà in Germania per il primo incontro ufficiale con la cancelliera tedesca {{WIKILINK}}Angela Merkel{{/WIKILINK}}, ha citato "un debito elevato, una crescita debole, una disoccupazione elevata e una competitivita' degradata" tra le prime questioni da affrontare.

Il neo presidente francese ha quindi fatto un appello all’"unità della nazione", "prima condizione di una ritrovata fiducia". "Le nostre differenze non devono dividerci - ha affermato il leader della gauche -. Il Paese ha bisogno di riconciliazione. E il ruolo del presidente è contribuire a tutto ciò. Far vivere insieme tutti i francesi, intorno agli stessi valori, quelli della Repubblica".

Il suo è stato un "messaggio di fiducia" rivolto ai francesi e non solo, come da lui stesso precisato. Hollande ha spiegato che non deciderà "per tutto e dappertutto". "Conformemente alla Costituzione, il governo determinerà e condurrà la politica della nazione. Il Parlamento sarà rispettato nei suoi diritti, la giustizia disporrà di tutte le garanzie della sua indipendenza", ha proseguito nel suo discorso di investitura alla massima carica dello Stato.

Infine Hollande ha reso omaggio ai sei presidenti della Quinta Repubblica che lo hanno preceduto all’Eliseo. A "Charles de Gaulle che ha messo il suo prestigio al servizio della ‘grandeur’ e della sovranità della Francia", a "Georges Pompidou che ha fatto dell’imperativo industriale una questione nazionale", a "Valéry Giscard d’Estaing che ha rilanciato la modernizzazione della società francese", a "François Mitterrand per il quale ho un pensiero tutto particolare anche oggi, che ha fatto tanto per far avanzare le libertà e il progresso sociale", a "Jacques Chirac che ha sempre sottolineato il suo attaccamento ai valori della Repubblica" e infine a "Nicolas Sarkozy al quale faccio i migliori auguri per la nuova vita che si apre davanti a lui".

SARKOZY E CARLA LASCIANO L'ELISEO - Prima del discorso Hollande ha incontrato {{WIKILINK}}Nicolas Sarkozy {{/WIKILINK}} per il colloquio del passaggio delle consegne. Quindi è avvenuto l’insediamento ufficiale del nuovo presidente, mentre Sarkozy e Carla Bruni, sorridenti, hanno lasciato l’Eliseo fra gli applausi (VIDEO).

SCELTA ECOLOGISTA - Al termine della cerimonia di insediamento il nuovo capo dello Stato ha ricevuto gli onori militari nel giardino dell’Eliseo, sulle note della Marsigliese e sotto una pioggia leggera; contemporaneamente, davanti all’Hotel des Invalides venivano sparati i tradizionali 21 colpi di cannone. Infine, la parata lungo gli Champs-Elysees - sulla Citroen griga metallizzata e rigorosamente ecologica - e l’omaggio alla tomba del milite ignoto, sotto l’Arco di Trionfo (VIDEO).

AYRAULT PREMIER - Jean-Marc Ayrault, deputato socialista e sindaco di Nantes, è stato nominato primo ministro della Francia. Lo ha annunciato il nuovo segretario generale dell’Eliseo, Pierre-René Lemas.