PARIGI, 19 marzo 2012 - La vittoria di Hollande non ha messo d'accordo la sinistra francese: sono fallite le trattative tra il Partito socialista, i Verdi, e il Front de Gauche, il partito di estrema sinistra di Jean-Luc Melenchon, per trovare un accordo sulle candidature alle legislative francesi del prossimo giugno.

L'accordo cercato aveva l'obiettivo di evitare che in alcune circoscrizioni Fronte Nazionale e Ump, il partito di centrodestra dell’ex presidente Nicolas Sarkozy, passassero al ballottaggio eliminando la gauche

 Socialisti e Verdi da una parte e Front de Gauche dall’altra, non sono riusciti a trovare un accordo - entro la data limite di ieri per il deposito delle candidature - su un candidato unico in quelle circoscrizioni, dove il rischio di un’impennata del partito di Marine Le Pen è molto forte.

Intanto il primo ministro francese, Jean-Marc Ayrault, ha detto stasera su France 2 che i ministri che saranno sconfitti nelle elezioni legislative di giugno “non potranno restare al governo”. Per “spirito di responsabilità”, ha affermato Ayrault, bisogna dire che “tutti i ministri che si presentano alle legislative e che non saranno eletti non potranno restare al governo”.