Sofia, 22 maggio 2012 - Una forte scossa sismica ha investito nella notte la Bulgaria occidentale, ed è stata avvertita anche a Sofia, dove gli abitanti si sono precipitati nella strade mentre le sommità degli edifici più elevati ancora oscillavano. Non si sono tuttavia registrati feriti, secondo quanto assicurato dal ministro dell’Interno, Tsvetan Tsvetanov.

Qualche decina di persone ha avuto bisogno di assistenza medica per problemi di pressione arteriosa dovuta allo spavento. L’epicentro del fenomeno è stato localizzato ad appena 9,4 chilometri di profondità nei dintorni di Pernik, una trentina di chilometri a sud-ovest della capitale, dove la popolazione è stata sollecitata a non rientrare in casa.

Al movimento tellurico principale ne sono seguiti una quindicina di assestamento nell’arco di circa tre quarti d’ora, dalla magnitudo compresa tra 4,2 e 4,3. In diverse località, Sofia compresa, sono stati denunciati il crollo di camini e l’apertura di crepe nelle mura dei palazzi, ma nessuna interruzione nella somministrazione di coerente elettrica o acqua potabile ne’ nelle telecomunicazioni.

Niente segnalazioni di pericolo neppure per quanto riguarda la grande diga di Studena, che sorge alle porte di Pernik: il sindaco della città, Rositsa Yanakieva, ha assicurato che la struttura è in buone condizioni, e che è comunque monitorata costantemente.