Parigi, 12 giugno - Brutto carattere davvero, la Première Dame de France. Accecata dalla gelosia. Incapace di stare al suo posto (che d'altronde nessuno sa quale sia, visto che no ha un ruolo ufficiale). Umorale e impulsiva al punto da rischiare una crisi sentimentale e politica.

Non si sa in preda a quale impulso suicida, ieri mattina madame Valérie Trierweiler, da diversi anni compagna di François Hollande, ha fatto sapere di sostenere pienamente Oliver Falorni, un socialista dissidente di La Rochelle che contende il seggio di deputato a Ségolène Royal.

E' un colpo di scena inaspettato, una vera cannonata sulla scena delle elezioni legislative che si concludono con il secondo turno domenica prossima. Ségolène, la donna che ha vissuto con Hollande per trent'anni e che gli ha dato quattro figli, ha bisogno di essere eletta a La Rochelle perché altrimenti vedrà sfumare il sogno di diventare presidente dell'Assemblea Nazionale.

Nel partito tutti i boss avevano fatto blocco su di lei, da Hollande a Martine Aubry, dal capo del governo ai ministri più in vista: "Ségolène è pienamente legittimata ad occupare quel posto. E' stata presidente della regione Poitou-Charente e candidata ufficiale dei socialisti alle presidenziali del 2007. Non ha mai demeritato, è una combattente straordinaria. E al primo turno, domenica scorsa, si è piazzata al primo posto con il 32 per cento dei voti. Olivier Falorni, che è arrivato secondo con il 28 per cento, dovrebbe farsi da parte e lasciarle via libera per la vittoria", ha commentato la Aubry.

Invece Falorni, che è un osso duro, non intende ritirarsi: e addittura ha buone probabilità di vincere perché i simpatizzanti della destra voteranno per lui, se non altro per fare un dispetto alla Royal, che odiano, oltre che al suo compagno, il presidente della Repubblica socialista.

E' stato con un tweet emesso alle 12 e 40 che Valérie Trierweiler ha fato sapere di schierarsi contro Ségolène, la sua rivale. Un tweet di troppo. "E' una cosa allucinante, sono rimasto senza fiato. Potevo aspettarmi una crisi di governo o una crisi politica, ma non certo una crisi coniugale", ha commentato un consigliere di François Hollande.

Quest'ultimo si è affrettato a far sapere a Ségolène che la sua fiducia nei suoi confronti non veniva meno, e che continuava a sostenerla in vista del secondo turno.

Nei corridoi dell'Eliseo e in tutti i salotti di Parigi la notizia ha provocato una deflagrazione di commenti, pettegolezzi, condanne, feroci ironie. E c'è proprio da chiedersi quanto durerà l'unione fra Hollande e la bella giornalista di "Paris Match" che non ha la minima intenzione di adattarsi alle situazioni e al ruolo. Dopo il divorzio fra Sarkozy e Cécilia, assisteremo anche alla separazione tra Hollande e Valérie?