BERLINO, 22 giugno 2012 - Una terribile storia di abbandono, indifferenza e morte viene dalla Germania. Un bambino di appena 2 anni è morto solo, nella sua casa di Lipsia, nei quartieri 'bene'. Il piccolo era completamente disidratato: in pratica è morto di sete accanto al cadavere della madre tossicodipendente, vittima di un collasso.


Chissà per quanti giorni il piccolino ha resistito, disperato per la morte della madre, incapace di chiedere aiuto o di aprire la porta, prima di cedere alla sete, all'inedia e al dolore. Di certo nessuno s'è accorto della sua mancanza: il bimbo e la madre sono stati trovati solo dopo settimane, e solo per via dell'odore che i loro corpi in decomposizione emanavano.

E i vicini di casa, e i servizi sociali? Non pervenuti. I corpi della 26enne Yvonne F. e di suo figlio sono rimasti per settimane nell’appartamento al piano terra di un palazzo elegante nel quartiere di Gohlis, racconta oggi la stampa. Li ha trovati nella notte tra domenica e lunedì la polizia - erano in terra, l’uno accanto all’altra - dopo che un vicino li aveva messi in allarme per l’odore insopportabile che proveniva da sotto la porta.


La donna, 1,65 per soli 40 chili, sarebbe deceduta per un collasso multiplo di diversi organi interni: il suo fisico era irrimediabilmente debilitato a causa del prolungato consumo di droghe. Il bimbo invece, è morto disidratato: i medici non hanno potuto stabilire quanto sia durato il suo calvario, ma si sarebbe potuto salvare se solo qualcuno si fosse accorto della scomparsa della madre.


"Conoscevo tutti e due - ha raccontato un vicino al tabloid Bild - Il piccolo ha giocato un paio di volte con il mio cane. Ma la madre non voleva contatti. Le finestre erano sempre tappate con delle lenzuola".