Pechino, 30 giugno 2012 - Un sisma di magnitudo 6,3 sulla scala Richter ha colpito questa notte la regione di Xinjiang, nel nord-ovest della Cina: lo ha riferito l’Istituto di geofisica americano.
L’epicentro del sisma è stato individuato a una profondità di 9,8 chilometri, a 99 chilometri a sud delle città di Dushanzi.

Sono almeno 24 i feriti della forte scossa, riferisce l’agenzia Nuova Cina. Secondo i sismologi cinesi il sisma è stato avvertito anche nel capoluogo provinciale Urumqi. Molte case sono cadute e centinaia di animali da pascolo sono morti a causa del crollo delle stalle. Il terremoto ha causato anche molte frane che hanno bloccato diverse strade e autostrade, impedendo il passaggio anche dei soccorsi.

Team di soccorritori hanno già raggiunto alcuni luoghi toccati dal sisma, dove stanno per essere allestiti alcuni campi di tende. La regione colpita dal terremoto, che si trova a 3.500 metri sul livello del mare, è sempre stata molto attiva, sismologicamente parlando, nella storia. Dal 1900, almeno due terremoti che misuravano oltre 7 gradi della scala Richter, hanno scosso la regione.