Tokyo, 14 agosto 2012 - Un terremoto di notevole potenza ha messo in tensione questa mattina il nord del Giappone e l'estremo oriente della Russia. Magnitudo da far venire i brividi:  7.3 gradi su scala Richter secondo alcune agenzie, mentre altre indicano l'intensità del sisma a 7.5 e alcune addirittura  a 7.7.

Il terremoto è stato registrato questa mattina verso le 12 locali (le 5.01 in Italia) nel mar di Okhotsk, Lo ha annunciato l’Istituto geofisico statunitense precisando che non è stato lanciato l’allerta tsunami. L’epicentro è stato individuato a 158 chilometri a nord est di Poronaysk, città dell’isola di Sakhalin, a una profondità di 625 chilometri.

Tra le prefetture nipponiche coinvolte c’è stata anche quella di Fukushima, che fu devastata dal terremoto dell’11 marzo 2011, ma senza conseguenze degne di nota, in particolare per la disastrata centrale nucleare di Daiichi 1.

TREMA ANCHE L'AFGHANISTAN - Due scosse di terremoto di magnitudo 5.4 e 4.5  hanno colpito questa notte anche la regione dell’Hindu Kush afghano al confine con il Tagikistan, e lo stesso Afghanistan, senza che per il momento si abbiano notizie di vittime o danni.