Roma, 24 agosto 2012 - I poliziotti all’esterno dell’ambasciata dell’Ecuador hanno l'ordine di non fermarsi di fronte a nessun privilegio diplomatico per arrestare Julian Assange. Sono queste le istruzioni impartite agli agenti di Scotland Yard, come emerge da un documento di polizia inquadrato da un fotografo con uno zoom e finito su tutti i media britannici.

Le immagini mostrano gli agenti all’esterno della sede diplomatica al numero 3 di Hans Crescent, dove il fondatore di WikiLeaks si è rifugiato dallo scorso 19 giugno, con uno di loro che tiene una cartellina con alcuni fogli. Il documento inquadrato dai fotografi afferma che se Assange uscisse dall’ambasciata con un diplomatico, un’auto diplomatica o persino se fosse fatto uscire in qualunque altro modo, dovrebbe essere arrestato.

Scotland Yard ha indicato che il documento sono gli appunti scritti a mano da un poliziotto durante un briefing. "Il nostro obiettivo è arrestare Julian Assange per violazione della libertà su cauzione e in nessun caso un arresto sarà effettuato violando l’immunità diplomatica", ha aggiunto un portavoce.

Londra e Quito sono coinvolte in un braccio di ferro sul fondatore di WikiLeaks da quando quest’ultimo ha ottenuto asilo politico dal Paese sudamericano. Il segretario del Foreign Office, William Hague, ha ribadito che il governo non garantirà ad Assange un salvacondotto per uscire dal Regno Unito. L’Ecuador, dal canto suo, ha chiesto "pubbliche scuse" alla Gran Bretagna per aver minacciato di fare irruzione nell’ambasciata del Paese a Londra per arrestarlo.

Il fondatore di WikiLeaks è ricercato in Svezia per rispondere delle accuse di violenza sessuale ma si rifiuta di raggiungere Stoccolma nel timore di essere estradato negli Stati Uniti per l’attività del suo sito, che ha pubblicato centinaia di migliaia di documenti riservati.