Mosca, 6 settembre 2012 - Dopo orsi polari e tigri siberiane, {{WIKILINK}}Vladimir Putin {{/WIKILINK}}ha aggiunto alla sua collezione di appassionato ‘animalista’ un piccolo stormo di gru nate in cattività e lanciate - con la sua guida - alla conquista dei cieli dell’Asia, dove sverneranno.

 Come annunciato ieri, il presidente russo ha pilotato (assistito da un istruttore) un deltaplano, nell’ambito di un programma scientifico che mira ad insegnare il volo migratorio a una specie di gru in via di estinzione. “Un uccello di primo piano”, titola oggi il quotidiano ufficiale Rossiskaja Gazeta, raccontando la nuova impresa putiniana.

Fotografie e immagini video dalla regione di Yamal, Nord-est siberiano, certificano oggi l’evento: il deltaplano con il capo del Cremlino che prende velocità e decolla, alcune gru che zampettano e inseguono, poi spiccano il volo a loro volta.

“Ti superano, da destra, da sinistra, da tutte le parti, sono brave, davvero”, è stato il commento compiaciuto di Putin una volta atterrato. “Divertente”. Insomma: missione compiuta.

Accompagnata dall’ironia e anche delle proteste degli internauti russi: tra le altre, una studentessa di biologia, Maria Goncharova, sostiene che a causa dell’exploit presidenziale sono morte alcune gru, impreparate a volare e in fin dei conti vittime delle ‘prove’ alla guida del deltaplano.