Mosca, 5 ottobre 2012 - Un incontro casuale da Era Glaciale: un ragazzo di 11 anni ha scoperto un mammut in uno stato di conservazione eccezionale, mentre camminava con il fratello sulla riva del fiume Yenisey, nell’Estremo Nord russo. Gli scienziati sono rimasti sbalorditi dal ritrovamento del pachiderma che risale a diversi millenni fa: scheletro quasi intatto e potrebbe esserci ancora il cuore nel petto. La scoperta, appena rivelata, ha avuto luogo nel mese di agosto nei pressi del Mar Glaciale Artico nella penisola Taimyr.

L’animale si è conservato grazie al permafrost (dove la temperatura rimane sempre inferiore o uguale a zero gradi centigradi). Secondo Alexei Tikhonov, il direttore del Museo Zoologico di San Pietroburgo, “Zhenia (Evgeny, ndr) Salinder stava camminando con il fratello quando ha sentito un odore sgradevole: erano i piedi del mammut”, lasciati scoperti probabilmente da una forte tempesta che aveva eroso la riva del fiume. “Zhenia ha avvertito suo padre, che ha immediatamente allertato il direttore della stazione polare”.