L’Aja, 16 ottobre 2012 - Sette capolavori della pittura moderna, inclusi quadri di Picasso, Matisse, Monet e Gauguin, per un ammontare di “milioni e milioni di euro”. Il mega-furto è avvenuto al museo Kunsthal di Rotterdam, in Olanda, che in occasione del suo ventesimo anniversario aveva organizzato una mostra di autori del XIX e XX secolo.

Tra i capolavori rubati la ‘Testa di Arlecchino’ di Pablo Picasso, ‘La lettrice in bianco e giallo’ di di Henri Matisse, ‘Waterloo Bridge’ e Charing Cross bridge’ di Claude Monet, ‘Donna davanti una finestra aperta’ di Paul Gauguin, ‘Autoritratto’ di Van Meyer de Haan e ‘Donna con gli occhi chiusi’ di Lucien Freud.

Gli esperti parlano di un furto dal valore di circa 200 milioni di euro, contenuto anzi dal fatto che i capolavori scelti dai ladri non erano tra i più ‘costosi’ dell’esposizione. Un’inchiesta a tutto campo è stata aperta dalla polizia di Rotterdam che è arrivata al museo poco dopo la fuga dell’Arsenio Lupin che aveva comunque fatto scattare l’allarme e il cui furto è già primo nella classifica olandese degli ultimi 20 anni.

“Quello che è successo è l’incubo di ogni museo” ha commentato il direttore del Kunsthal Emily Ansenk, rientrata in Olanda da una missione in Turchia. “Si tratta - ha aggiunto - di lavori unici, conosciuti in tutta Europa”. Proprio per questo comunque, dicono gli esperti, non sarà facile rivenderli e piazzarli su mercato. Intanto la polizia è sulle tracce dei ladri e sta interrogando tutti i possibili testimoni e il museo rimarrà chiuso, almeno fino a domani.