NEW YORK, 26 ottobre 2012 – Barack Obama torna alla carica per conquistare l’elettorato femminile. Dopo aver tuonato, durante il ‘Tonight Show di Jay Leno, “uno stupro e’ uno stupro, si tratta di un crimine”, riferendosi alla frase di Richard Mourdock, candidato repubblicano al senato dell'Indiana, contrario all’aborto anche in caso di violenza carnale, il presidente si e’ lanciato nuovamente in difesa del diritto di autodeterminazione delle donne.

Nel corso di un’intervista alla trasmissione della Nbc 'Rock Center', Obama, riprendendo le dichiarazioni di Mourdock, ha detto: "Questi tentativi di ri-definire lo stupro non hanno senso per me, e non credo che un tale atteggiamento sia utile alla maggior parte delle donne in questo Paese". Per l'attuale inquilino della Casa Bianca infatti devono essere autorizzate a compiere autonomamente scelte che riguardano la propria salute e l’interruzione di gravidanza, e per questo ha esortato i politici a rimanere fuori da tale discussione. “Sono molto orgoglioso di essere sempre stato convinto del fatto che le donne possano prendere le proprie decisioni senza interferenze - ha aggiunto – e ritengo importante che loro sappiano come il loro presidente sia convinto di una cosa: ci sono decisioni che devono prendere da sole, o insieme alle famiglie, ma i politici devono rimanerne fuori”.

Obama punta sull’aborto per far spostare nuovamente dalla sua parte l’ago della bilancia di un elettorato che lo ha sempre appoggiato, ma che ora lo sostiene con meno calore. Un sondaggio di Associated Press infatti, indica che Obama ha bruciato un vantaggio di sedici punti sui voti ‘rosa’, e ora si trova testa a testa con il rivale repubblicano Mitt Romney al 47%. Nonostante le nuove polemiche su stupro e aborto che hanno travolto alcuni esponenti del Grand Old Party.