Kabul 17 dicembre 2012 - Dieci bambine tra i nove e gli undici anni sono rimaste vittime a causa dell'esplosione di una mina mentre raccoglievano legna da ardere, nell'Afghanistan orientale. I media locali informano che altre due bambine sono rimaste ferite durante l'esplosione, avvenuta nel distretto di Chaprehan, nella provincia di Nangarhar.

Un'altra esplosione si è verificata nella periferia di Kabul, nei pressi di una base Isaf, forza Internazionale a guida Nato. Si registrano almeno 2 morti e una quindicina di feriti. L'esplosione  è avvenuta sulla Jalalabad Road, la statale che porta verso l'est del paese e ha investito il compound dove opera la compagnia americana Contrak, che fornisce servizi di logistica alla forza sotto il comando Nato.

Lo scoppio, secondo la tv afghana, è avvenuto all'interno di un minibus che trasportava personale dipendente, tra i feriti ci sarebbero filippini, nepalesi e afghani. Stando alla tv locale Tolo, nel mirino dell'attacco c'era un convoglio dell'Esercito afghano.