Washington, 5 gennaio 2013 - Un sisma di magnitudo 7,7 è stato registrato al largo delle coste dello Stato americano dell’Alaska. Lo riferisce l’agenzia scientifica americana US Geological Survey Usgs).

Il forte terremoto si è prodotto nell’Oceano pacifico al largo delle coste dell’Alaska questa mattina, hanno precisato i ricercatori dello Usgs.

L’epicentro del sisma, che è avvenuto alle 9.58 italiane, è stato localizzato a 102 chilometri a ovest di Craig, Alaska, secondo l’agenzia governativa americana.

È stato cancellato l’allarme tsunami per alcune parti della costa di Alaska e Canada, che era stato emesso dopo il terremoto di magnitudo 7.7 che ha avuto origine al largo dell’Alaska. Lo riferisce l’Alaska Tsunami Warning Center, spiegando che il sisma ha generato uno tsunami ma che le onde non pongono una minaccia per le zone interessate. Alcune aree, prosegue il centro, stanno assistendo a cambiamenti del livello del mare, ma non ci saranno le onde distruttive per le quali era precedentemente stato lanciato l’avvertimento. La zona per la quale era stato emesso l’allarme tsunami andava da Cape Fairweather, in Alaska, all’estremità nord dell’isola di Vancouver, in Canada, per un’estensione totale di circa 1.125 chilometri.