Dei tre fratelli Missoni lui era quello meno creativo, naturalmente solo dal punto di vista stilistico. Perchè per le strategie aziendali, per il marketing, il commericale e l'immagine dell'azienda di famiglia fondata dai grandissimi papà Ottavio e mamma Rosita, il simpaticissimo e sempre gentile Vittorio era il numero uno, il primogenito alla guida di questo patrimonio inestimabile di inventiva tutto Made in Italy che sono le maglie fantasia più famose del mondo. Quelle che da Sumirago in oltre cinquant'anni di successi hanno conquistato attori e politici, gente di cultura e di spettacolo, e un pubblico di raffinati estimatori di cose sempre nuove e mai fatte in serie.

Un brand che tocca  con gioia i 40 milioni di euro di fatturato e che dà lavoro diretto a 200 persone. E di questo Vittorio Missoni, con quei capelli pepe e sale che lo rendevano scanzonato e molto giovanile, ne era ben fiero tanto da aver sempre resistito alle sirene della delocalizzazione. "In Cina a produrre? Mai", diceva con quel sorriso unico e delicato, mai arrogante anche se a capo di una stella della moda italiana e anche vicepresidente della Camera della Moda Italiana con impegno, diligenza, lealtà.

Alla gran festa per i 50 anni del brand lui che pure di cose da dire e da raccontare ne aveva tantissime, se ne è stato quasi defilato mandando avanti quel gigante di simpatia del padre Ottavio e il ciclone d'inventiva di mamma Rosita che ha passato il testimone della passerella alla sorella Angela e al fratello Luca, lei per le collezioni femminili e lui per quelle maschili. Con Vittorio sempre al fianco, con il suo equilibrio, la saggia bonomia, quell'educazione d'animo sempre più rara. E' scomparso insieme alla moglie alla quale era legatissimo: e anche in questo si distingue l'uomo, lontano dalle follie e dalle ipocrisie di certa moda tutta gossip&glamour. Adesso che il mondo del fashion trattiene fiato e lacrime pensano a lui e al suo carisma gentile, Vittorio ci manca in un modo pazzecco. Per questa sua straordinaria normalità.

di Eva Desiderio