Gerusalemme, 27 gennaio 2013 -  L’ex premier israeliano Ariel Sharon sta dando i primi segnali “incoraggianti” di coscienza e di ripresa dal terribile ictus che da 7 anni lo ha reso un vegetale.

I medici del Soroka Medical Center di Beersheba che lo hanno in cura hanno riferito di aver registrato in Sharon una “significativa attivita’ cerberale” durante una risonanza magnetica in cui gli sono state mostrate foto dei famigliari e gli è stato fatto ascoltare un nastro con la voce del figlio Gilad.

I dottori hanno spiegato che tecnicamente l’ex premier non è in coma ma in uno stato di” coscienza minima”. Sharon, 84 anni, venne ricoverato dopo un ictus il 4 gennaio 2006. Aveva fondato da poco il partito centrista Kadima che alle successive elezioni, senza il suo carisma, conquisto’ si’ piu’ deputati del Likud ma non sufficienti per guidare il governo.