Roma, 30 gennaio 2013 - Le truppe francesi sono alle porte di Kidal, maggiore città del nord del Mali ancora sotto il controllo dei seoparatisti dell'Azawad. Mercoledì le truppe francesi e maliane si sono assicurate il controllo dell'aeroporto di Kidal (aerei francesi sono sulla pisa d'atterraggio) e tutta la zona è monitorata dagli elicotteri da combattimento.

SCISSIONE - La notizia è stata confermata dalla rete satellitare Al Jazeera e dal portavoce del Movimento nazionale per la liberazione di Azawad, che due giorni fa aveva annunciato di controllare la città. Kidal, 1.500 chilometri a nord-est di Bamako, era in precedenza controllata dal gruppo islamista Ansar Dine, da cui il Movimento si è distaccato condannando "estremismo e terrorismo" e con l'intenzione di trovare una soluzione pacifica alla crisi.

TIMBUCTU  LIBERA - Intanto, dopo la liberazione della capitale culturale del Paese, il sindaco Ousmane Halle, spera di potersi reisediare in città entro l'1 febbraio. Halle ha riferito che prima di lasciare la città i ribelli hanno distrutto una parte della pista di atterraggio dell'aeroporto. Il sindaco ha anche raccontato dell'incontro che ebbe con Iyad Ag Ghali, il leader del gruppo estremista Ansar Dine, che l'anno scorso lo aveva spodestato dalla guida della città imponendo la sharia. "Iyad Ag Ghali mi disse - ha riferito Halle - che tutto il mondo sapeva che lui era il signore di Timbuctù. Ma oggi sono io il sindaco e lui sta scappando come un animale".